In principio era il Verbo
L’Accademia è apolitica e non ha scopo di lucro. Essa persegue l’obiettivo della ricerca, dello studio e della diffusione del patrimonio musicale storico, con particolare riguardo a quello italiano, nel contesto europeo.
L’attività dell’Accademia si esplica con le seguenti modalità:
- recupero dei documenti musicali originari, strumenti e partiture musicali, nella loro globalità estetica, storica e culturale, secondo principi filologici e tenendo conto dei più accreditati studi musicologici ed organologici;
- pubblicazioni
- registrazioni audio e video
- corsi, conferenze, seminari e convegni
- concorsi
- concerti, mostre e spettacoli
(Statuto, Art. 3)
L’Accademia di Musica Antica di Rovereto, fondata nel 1979, opera da più di quarant’anni sul territorio regionale, nazionale ed internazionale allo scopo di ricercare, studiare e diffondere la musica secondo principi di fedeltà storica, rispettando le caratteristiche dell’interpretazione delle opere, delle sonorità della voce e degli strumenti musicali. Questa attività avviene tramite l’organizzazione di concerti, spettacoli, convegni, mostre, pubblicazioni, incisioni discografiche, corsi e concorsi. Caratteristica principale dell’Accademia di Musica Antica è di produrre direttamente gran parte di questa attività, per mezzo dell’impegno dei suoi soci: tra essi figurano studiosi, docenti e musicisti professionisti, e una buona parte di studenti e dilettanti avanzati nella pratica musicale.
Fondata da un gruppo di musicisti e studiosi appassionati – tra i quali l’organologo Marco Tiella e il musicista e musicologo Romano Vettori – sulla base di attività svolte da antesignane personalità che a Rovereto già negli anni ’50 avevano introdotto per prime in Italia l’interesse per l’esecuzione della musica su basi storiche, l’associazione si è subito integrata nel tessuto locale e nazionale con ricerche, esecuzioni musicali, realizzazioni discografiche, mostre e pubblicazioni.
A partire dalla fine degli anni ’90 l’attività ha trovato una sua più decisa focalizzazione in Euregiomusica, un progetto internazionale nato dalla collaborazione con enti musicali dei principali paesi europei, in particolare dell’area centrale (Austria, Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria), allo scopo di offrire un momento di studio e divulgazione della civiltà musicale mitteleuropea, nella quale anche il territorio tridentino e roveretano era inserito con le sue dinamiche peculiari.
Caratteristiche di Euregiomusica sono la ricerca, che viene documentata mediante pubblicazioni, incisioni discografiche, mostre, e l’allestimento musicale negli stages di perfezionamento affidato a tutors orchestrali e corali e a direttori affermati o emergenti del panorama internazionale. Fra i direttori ospiti dell’Orchestra il progetto annovera noti specialisti (B. Kuijken, P. Neumann, P. Németh, A. Marcon, L. van Dael). I programmi vengono strutturati con particolare attenzione per gli autori e gli ambienti musicali dell’area storico–culturale dei paesi partecipanti, alle loro peculiarità, ai reciproci rapporti ed influssi stilistici.
Si vedano alla sezione Principali produzioni musicali vari link audio-video relativi ai concerti.
Premio Bonporti e Premio Ferrari – il riconoscimento internazionale
Nell’ambito di Euregiomusica l’Accademia organizza dal 1996 il Premio Bonporti, Concorso Internazionale di Musica da Camera su Strumenti Originali (21a edizione nel 2021), dal 2012 in alternanza con il Premio Ferrari dedicato al musicista roveretano Giacomo Gotifredo Ferrari (4 edizioni), con la prestigiosa presidenza di Giuria di Gustav Leonhardt, uno dei più grandi clavicembalisti, organisti e direttori d’orchestra specializzati in questo repertorio e molti altri grandi (C. Banchini, L. van Dael, E. Gatti, S. Kuijken, M. Bilson, B. van Oort). Tutte queste attività hanno portato l’Accademia ad essere considerata dagli enti italiani pubblici, nazionali e locali, un punto di riferimento nel settore della musica storica. Dal 2004 l’Accademia di Musica Antica è stata accolta nel R.E.M.A. (Réseau Européen de Musique Ancienne): grazie a questa ulteriore collaborazione, la vocazione alle “sinergie” dell’istituzione roveretana ha ricevuto un’ulteriore spinta, permettendo una promozione più efficace dei giovani musicisti premiati al Bonporti. Per le celebrazioni mozartiane del 2006 (250. della nascita) il Ministro per i Beni e le Attività Culturali ha cooptato l’Accademia per rappresentare il Trentino nel Comitato Nazionale “Le vie italiane di Mozart”, assieme al Conservatorio Statale di Musica di Trento, unici enti musicali provinciali in seno al comitato.
L’Accademia organizza e produce da più di trent’anni il Concerto in Onore di San Marco (1989 – 2023): sull’esempio storico di importanti antiche istituzioni, l’Accademia celebra l’anniversario di fondazione in prossimità della Festa di San Marco, nella chiesa principale di Rovereto, e per la quale ha allestito le più significative produzioni musicali del territorio dedicate alla musica sacra della storia trentina ed in generale del Rinascimento e del Barocco, coniugando l’interesse locale con l’alto livello delle ricerche e delle interpretazioni musicali, affidandole ad interpreti di caratura internazionale, sempre affiancati a complessi strumentali e corali formati dall’accademia sul territorio, contribuendo alla loro crescita culturale ed artistica (si vedano alla sezione Principali produzioni musicali vari link audio-video).
Sul territorio – formazione musicale e valorizzazione del patrimonio
L’apertura dell’Accademia di Musica Antica verso realtà europee convive con il radicamento nel territorio, che si traduce in un lavoro di ricerca sulla storia musicale della città e della regione, in stretta collaborazione con i principali enti pubblici. Ospitata dapprima presso la Civica Scuola Musicale di Rovereto (1979-1991), Palazzo Alberti (1992-1997), Palazzo Balista (1998-2006), dal 2007 l’Accademia ha sede presso palazzo Adami (già Palazzo Carpentari von Mittemperg) in piazza San Marco, dove ha raccolto una notevole bibliomediateca musicale specialistica e strumenti musicali storici, valorizzati nel portale Archivum Musicum in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto. L’impegno dell’Accademia nella formazione musicale dei giovani musicisti si sviluppa sia sul territorio (dalla fondazione ad oggi ha contribuito a formare e sviluppare la professionalità di almeno una decina di musicisti cittadini, e coinvolgendo nelle attività corali oltre cinquanta appassionati), sia a livello di sistema nazionale ed europeo, prevedendo collaborazioni sostanziali fra Conservatori, Accademie pubbliche ed istituti privati. In questo contesto l’Accademia di Musica Antica ha operato in convenzione fra gli altri con il Conservatorio Statale di Musica “F.E. Dall’Abaco” di Verona e il Conservatorio C. Monteverdi di Bolzano, offrendo ai diplomandi e neo-diplomati anche concerti pubblici (nel Concerto in Onore di San Marco e in Rovereto Estate). Nel prossimo futuro analoghi accordi sono previsti con varie Accademie e Musikhochschülen straniere. Sul versante divulgativo l’Accademia ha collaborato spesso anche in Rovereto Estate per il Comune di Rovereto.
Negli ultimi anni si sono alternate le edizioni del Premio Ferrari 2016 (presidente B. van Oort, Olanda) e Premio Ferrari 2018, in collaborazione con il Museo del Pianoforte Antico di Ala, presidente A. Schoonderwoerd, Olanda) con quelle del Premio Bonporti 2017 (presidente E. Gatti, Italia) e del Premio Bonporti 2019 (presidente C. Mackintosh, GB), L’Accademia ha inoltre partecipato dal 2017 al 2019 al progetto del Festival “Settenovecento” con proprie produzioni, nell’ambito specifico del tradizionale Concerto in Onore di S. Marco. Si segnalano in particolare:
- 2017: C. MONTEVERDI, Vespri di San Marco, nella sede storica originale della chiesa ducale di S. Barbara in Mantova – primo concerto celebrativo in Italia per il 350. della nascita del compositore – concerto successivamente replicato a Rovereto;
- 2018: G.F. HANDEL, Il Messia prima esecuzione assoluta nella versione in lingua italiana del ‘700, in occasione del bicentenario della prima di Firenze del 1768.
- 2019: J.D. ZELENKA, Missa Paschalis, una gioiosa Messa di Pasqua, riemersa dalle ombre più tragiche del Novecento (il manoscritto è ritornata da Kiev alla Biblioteca di Stato Berlino in seguito alla restituzione dei beni culturali sottratti durante le vicende belliche del secondo conflitto mondiale).
- 2020 – Giugno- settembre: Attività seminariali online di prassi esecutiva
- 2020 – Dicembre: Giornata di Studi “Cultura e musica nel Settecento tra Impero Asburgico e Repubblica Veneta” in occasione del 250. anniversario della morte di Giuseppe Tartini, diretta streaming in collaborazione con l’Accademia degli Agiati e la Fondazione Levi di Venezia
- 2021
- Premio Bonporti Eventi 2021
- momenti formativi e seminariali internazionali in DAD (Didattica a distanza: giugno-settembre)
- 5-12 dicembre fase concorsuale internazionale (Premio Bonporti per violino solista ottobre).
- Produzioni nell’ambito di Rovereto Estate
- Concerto di Danza Antica (luglio)
- Premio Bonporti Eventi 2021
- 2022
- Concerto in Onore di san Marco 2022: Chandos Anthems di G.F.Handel, Te Deum di D. Pasqui (con S.Floriäner Sängerknaben, Austria) – Bonporti Baroque Orchestra
- Premio Bonporti 2022 per ensemble – 1° Concorso Internazionale di Composizione Storica